Un po’ di novità

Ciao a tutti! Come da titolo, oggi vorrei raccontarvi qualche novità che riguarda me e le mie quaglie (ma non solo). Non perdiamoci in chiacchiere e partiamo subito, punto a punto.

NOVITA’ 1: le mie quaglie californiane nate il 5 maggio 2022 hanno appena compiuto un anno!!! A parte la povera Tutù, che se n’è andata ad ottobre, le altre stanno tutte bene, comprese le due quaglie che ho regalato alla mia amica Federica (Fedora e Dorito). Come sempre, le mie quaglie domestiche sono suddivise in questo modo: Harem ancora da solo, Belle, Windows e Zen insieme nella casa a due piani, e Quasi da sola nella sua casetta su misura. Belle, Windows e Quasi continuano a fare uova ma, se Quasi va a periodi e comunque fa un uovo ogni 2-3 giorni al massimo, Belle e Windows sono delle vere e proprie macchine da uova! Da quando hanno iniziato, Belle ha deposto 175 uova in 203 giorni, Windows ne ha deposte 109 in 132 giorni. Manco fossero delle quaglie ovaiole! Invece Zen e Fedora di fare uova proprio non ne vogliono sapere. E in effetti è meglio così, perché facendo molte uova il loro fisico ne risente, e questo causa un accorciamento della speranza di vita.

Curiosità: le uova di Windows, Belle e Quasi sono sempre perfettamente distinguibili. Quelle di Belle sono fittamente maculate di marrone e mediamente più grandi, quelle di Windows hanno meno macchie e più scure, una punta arrotondata e sono mediamente più piccole, quelle di Quasi hanno un colore simile a quelle di Windows, ma hanno macchie più grandi e rade, oltre ad una punta molto più pronunciata. Eccole!

Le quaglie giapponesi, selezionate per deporre un sacco di uova, raramente vivono più di 2-3 anni. Quelle che ho regalato ai miei genitori a ottobre 2020 credo non abbiano saltato nemmeno un giorno (mesi caldi e freddi), e a volte capita di raccogliere ben 5 uova al giorno con tre femmine, e questo significa che qualche volta una femmina deponeva ben 2 uova nello stesso giorno! I miei genitori non sanno davvero più dove mettere le uova. Un po’ le regalano, un po’ le congelano, e fanno davvero fatica a consumarle alla velocità con cui vengono “sfornate”. Le mie californiane non ne fanno così tante, ma poco ci manca. Sicuramente, e purtroppo, il fatto di stare in casa praticamente senza alternanza di stagioni influisce moltissimo sul loro ciclo biologico, sia per quanto riguarda la muta, la deposizione delle uova e l’istinto riproduttivo. Infatti le mie quaglie californiane in voliera sul balcone depongono uova soltanto da aprile e settembre-ottobre, per poi fare una lunga e meritata pausa invernale. Belle ogni tanto soffre di una leggera ritenzione dell’uovo, diventando piuttosto apatica e sofferente, e le altre due femmine puntualmente la bullizzano, a tal punto che devo separarla per evitare che si faccia male nel tentativo di sfuggire alle beccate delle altre due. Incredibile come gli animali si accaniscano sul più debole.

Ultima cosa per questo punto: Harem è diventato una cozza!!! Da qualche tempo a questa parte quando lo libero per casa devo stare piuttosto attento, visto che spesso me lo trovo addosso all’improvviso (spesso in testa). Vuole sempre stare con me! E la cosa mi da molta soddisfazione, ma a volte rischia di cavarmi un occhio… In un’occasione ha desiso di volarmi in testa mentre ero girato e mi stavo voltando verso di lui, e questo è stato il risultato:

Lui non si è fatto assolutamente niente, per fortuna, ma gli ho tagliato le unghie immediatamente dopo.

Eccolo, ovviamente in spalla!

NOVITA’ 2: ho salvato altre 4 quaglie giapponesi! Ovviamente le ho date ai miei genitori come ricambio generazionale di quelle che gli avevo regalato 2 anni fa. Acquistate alla cifra ridicola di 2€ ad animale, queste quaglie sono nate e cresciute senza mai vedere né la luce del sole né il cielo, e senza sapere cosa siano il terreno e l’erba. Cosa assurda, visto che le quaglie sono animali terricoli che adorano prendere il sole e rotolarsi nella terra polverosa. Erano tenute in una stanza fredda e buia, ammassate in orrende gabbie multipiano, dove ogni ripiano era alto al massimo 20 cm. Sotto le zampe avevano una tremenda rete metallica. Quando le ho portate a casa e messe nel giardino dei miei erano strafelici! Penso che abbiano passato le prime 8 ore (minimo) a rotolarsi nella terra polverosa al sole. Putroppo dai miei ci sono anche i gatti (e i falchi che girano), e quindi non è il caso di lasciarle proprio libere nell’orto, altrimenti durerebbero davvero poco. Sono infatti animali senza il minimo istinto di fuga, e si lascerebbero catturare da un predatore molto facilmente. Anni fa però avevo delle quaglie giapponesi taglia small, che sono più selvatiche delle versioni giganti (jumbo), e le tenevo totalmente libere di girare in giardino. Sono morte di vecchiaia. Mi piacerebbe provare a farle conoscere alle mie giapponesi, ma non ho idea di come le mie potrebbero reagire (terrore? aggressività? Boh!). Eccole appena messe nella terra!

NOVITA’ 3: Pasadena non sta tanto bene e ho dovuto separarla per evitare che la bullizzassero a morte. Pasadena è una delle mie due femmine riproduttrici di 3 anni, che avevo preso da un allevatore a ottobre 2019. Pasadena è la mamma di Alvin (R.I.P.) e Quasi, ed è anche la mamma di almeno due delle mie quagliette nate in casa l’anno scorso. Purtroppo da qualche mese a questa parte ha iniziato a comportarsi in modo strano. In pratica fa fatica a camminare, ma non come se avesse male ad una zampa, proprio come se avesse un problema di equilibrio (forse neurologico). Era arrivata quasi a non riuscire nemmeno più ad andare in alto per bere e dormire. Le altre due quaglie della voliera (Fresno e Malibù) ad un certo punto hanno iniziato a infierire su di lei con cattiveria, saltandole addosso con le zampe e beccandola fino a farla sanguinare. Hanno iniziato dalla sera alla mattina. In poche ore l’avevano già quasi uccisa! Quindi l’ho prontamente tolta dalle loro grinfie, le ho disinfettato il collo, purtroppo ho dovuto tagliarle le ali per il suo bene, e l’ho messa in una scatola a parte (con questi animali è sempre buona cosa avere gabbie/scatole di scorta, non si sa mai). Il veterinario mi ha consigliato di provare con l’antibiotico, nel caso le sue vertigini fossero dovute a qualche infezione sistemica, ma non è cambiato assolutamente nulla. Non è che stia male, mangia e beve e scava perfino nella terra, ma fa una gran fatica a deambulare. Credo sia purtroppo una malattia degenerativa incurabile e non infettiva. Cercherò in ogni caso di accudirla al meglio come ho sempre fatto, fino alla fine. Eccola nella sua nuova casa:

NOVITA’ 4: ho deciso di costruire una nuova voliera da interno più spaziosa per le mie tre femmine, per renderle più autonome e per fare in modo che si divertano un po’ di più anche se io non sono a casa. L’attuale scatola a due piani non è malvagia, ma è un po’ stretta, va pulita costantemente, ma soprattutto mi sono reso conto che il pellet di carta che uso ora come fondo non è il massimo, in quanto non assorbe la cacca “cremosa” (quella più problematica) e non è pulibile, se non rimuovendo ogni cacca e ogni piuma A MANO (come faccio ora…). Appena mi sveglio alle 5:00 la prima cosa che faccio e che devo fare è pulire la cacca accumulata durante la notte (tanta) prima che la pestino e me la spargano per il pavimento quando le libero. Idem quando torno dal lavoro alle 17:30, quando per la prima mezz’ora sono irreperibile causa pulizia quaglie. Con una nuova voliera punto a risolvere molti di questi problemi, in modo da avere più tempo per la mia famiglia e per poterci prendere qualche weekend intero ogni tanto per fare qualche gita da qualche parte. La voliera sarà super smart. Sarà facile da smontare e trasportare, avrà la lampada solare interna sempre a loro disposizione, e la riserva di acqua ancora più in alto, in modo che si sporchi ancora meno e duri quindi di più. Dovrà passare dalle porte di casa mia, per spostarla in caso di necessità, e non avrà più superfici sporcabili (eccetto i posatoi sottili, che comunque non è necessario pulire nemmeno ora). Ma la cosa più rivoluzionaria sarà il materiale assorbente di fondo, ovvero la comune sabbia per uccelli. Rispetto al pellet di carta, la sabbia assorbe perfettamente tutte le tipologie di cacca (compresa quella cremosa, che viene “impanata” e neutralizzata quasi subito), e impedisce che si attacchi alle loro zampe, ma soprattutto è facilissima da pulire! Basta passare un colino da cucina per rimuovere qualunque corpo estraneo, tra cui cacca, semi, e piume, cosa che con il pellet è ovviamente impossibile. Questa sabbia dura davvero in eterno! L’unico problema è che la sabbia ha un peso specifico molto maggiore, e non escludo che solo il fondo potrà pesare anche 10 kg. La voliera sarà poi progettata per avere almeno 40 cm di pareti di contenimento per evitare che la sabbia vada tutta in giro. In questo modo le mie quaglie potranno scavare e rotolarsi nella sabbia sotto al “Sole” quanto e quanto vogliono. Con questa voliera conto di avere un’autonomia assoluta REALE di almeno 3 giorni. Ma in tutto questo dovrò anche implementare la scatola di Harem, anche se è più facile dal momento che lui sporca molto meno di ognuna delle tre femmine presa da sola (non ho mai capito il motivo!). Per Quasi purtroppo c’è poco da implementare, perché lei è ipovedente e in una scatola più grande e con acqua sopraelevata purtroppo non riuscirebbe a bere. Ma lei è piccola e facilmente gestibile, e potremmo portarla ovunque con noi facilmente. In ogni caso, conto di progettare e costruire la nuova voliera entro l’estate.

NOVITA’ 5: sono lieto di annunciarvi che il governo e il parlamento hanno fatto dietro front sulla legge assurda, insensata, antiscientifica, e perfino dannosa, proposta dalla LAV sull’introduzione del divieto assoluto di detenzione, importazione e commercializzazione di qualunque animale esotico, domestico e non. Questa legge, che avrebbe dovuto entrare in vigore domani (8 maggio 2022), avrebbe mandato in rovina centinaia di imprese e allevatori che da decenni allevano animali esotici (tra cui i pappagalli) con passione e dedizione, anche e soprattutto per evitarne l’estinzione. Ma avrebbe reso quasi impossibile anche la detenzione di semplici galline, animali addomesticati da 8000 anni, il tutto cogliendo la palla della pandemia al balzo e promuovendo una propaganda antiscientifica per cercare di diffondere il terrore delle pandemie da zoonosi, che per gli animali domestici (intesi come pets) non si sono mai viste e mai si vedranno. I pets sono animali che nati e cresciuti in un ambiente domestico strettamente controllato e che sono sottoposti a cure veterinarie molto costose, e pertanto è assolutamente impossibile che possano diventare veicolo di zoonosi. Semmai siamo noi umani che potremmo passargli malattie! Quindi la LAV ha cantato vittoria troppo presto, e perfino il governo e il parlamento alla fine si sono resi conto che questa legge è una cagata pazzesca, senza senso, frutto di un animalismo ideologista, totalmente scollegato dalla realtà dei fatti, assolutamente irrealizzabile, e perfino indubbiamente dannoso per gli stessi animali e in generale per gli sforzi di tutela delle specie a rischio estinzione. Non solo, avrebbe perfino incoraggiato il commercio illegale di animali esotici e, peggio ancora, il rilascio in natura di milioni di esemplari (il cui possesso sarebbe diventato improvvisamente illegale), che avrebbero potuto danneggiare gravemente le specie autoctone italiane. Chiunque arrivi a concepire delle proposte di legge così assurde e pericolose credo davvero che sia un chiaro spreco di prezioso ossigeno, gas che invece potrebbe entrare nei polmoni di gente molto più intelligente, pragatica e competente. Per ora l’abbiamo scampata, ma sono certo che, siccome la madre dei cretini è sempre incinta, in futuro queste associazioni animaliste e ambientaliste torneranno alla carica con altre idee imbarazzanti per l’intero genere umano, non solo per il nostro stivale. E noi saremo pronti a parare tutte le loro fesserie, una dopo l’altra. Per approfondire, ne avevo parlato in questo post.

NOVITA’ 6: ho deciso di aprire un altro blog, ma questa volta dedicato a tutte le mie altre passioni (tante). Dopo quasi un anno dall’apertura di martinquails.com ho sentito il bisogno irrefrenabile di trattare anche tematiche differenti, ovvero tutte quelle che mi appassionano da sempre e che ho citato nella mia pagina di presentazione di questo sito (chimica, fisica, astronomia, geologia, botanica, zoologia, musica, ecc ecc). Quindi ho deciso di aprire un nuovo blog per dare spazio a tutte queste mie passioni. Ovviamente, in quella sede non tratterò in nessun caso il tema ornitologico, per non andare in conflitto con il mio sito principale. Questo blog sarà strutturato in stile domanda-risposta, e per le domande prenderò spunto da quelle che vengono generate in automatico dalla ricerca Google, nella sezione “le persone hanno chiesto anche”. Tuttavia, se avrete domande specifiche in merito alle mie aree di competenza, non esitate a scrivermele, e cercherò di rispondervi in uno dei post successivi. Ho già registrato il dominio, e ho già iniziato a creare la struttura. Mi ci vorrà un po’ prima di metterlo online (non ho molto tempo libero) ma state tranquilli che quando succederà voi sarete i primi a saperlo, e ve lo comunicherò in un post dedicato qui su martinquails.com. Come qualcuno di voi che mi segue saprà, fino all’anno scorso convogliavo tutte le mie energie di divulgazione in una nota piattaforma di domande e risposte, di cui non farò il nome. Avevo raggiunto i 3,5 milioni di visualizzazioni e, nonostante avessi un seguito importante, ero diventato scomodo per i piani alti. In primis perché sono uno che dice sempre tutto quello che pensa, a gran voce a tutti. Per me le persone partono tutte dallo stesso piano, non m’importa se sei il presidente del mondo! Se hai scritto una fesseria in buona fede te lo faccio presente con educazione. Se hai scritto una fesseria e continui a difenderla nonostante tutte le fonti affidabili dicano il contrario, allora l’educazione la metto un po’ da parte per difendere la cultura e disintegrare la disinformazione. Quella piattaforma, da luogo per condividere esperienze, opinioni e cultura quale era, è ormai diventata un covo d’ignoranza e pressapochismo, dove le visualizzazioni e l’opinione buttata lì a caso da gente totalmente disinformata vengono molto prima rispetto alla qualità e all’affidabilità del contenuto. Loro preferiscono la botte grande con tanto vino scadente piuttosto che la botte piccola con del vino di qualità. Su quella piattaforma bazzicano davvero cani e porci, spesso con nome falso e che nemmeno si prendono la responsabilità di quello che scrivono. Gente che ti insulta gratuitamente e da cui non puoi nemmeno difenderti a tono, perché se lo fai passi tu dalla parte del torto. Io la faccia ce la mettevo eccome, e ce la metterò sempre, e sono stato bannato A VITA (nemmeno se si uccide una persona si sta in galera a vita…) per aver esposto chiaramente tutte le mie perplessità in merito alla gestione della piattaforma. Invece di prendere le critiche costruttivamente, loro preferiscono bloccarti l’account, in modo che tu non possa più scrivere le verità che gli stanno scomode. In pratica una sorta di dittatura virtuale. Tutto questo potrebbe cambiare, se solo al comando ci fosse gente più matura e competente. Comunque, ormai per me questo non è più un problema! Per continuare a scrivere di quello che mi appassiona ho infatti creato martinquails.com, il giorno stesso del ban, e per espandere i miei orizzonti culturali aprirò un nuovo blog multidisciplinare, si spera entro l’estate. Ovviamente siete tutti invitati!

Bene, per oggi è tutto.

Anzi! Manca ancora una cosa. Domani seguirò un corso di falconeria, pratica e teorica, presso un centro di falconeria a Montalto Pavese (PV). Non vedo l’ora di interagire da vicino con quei magnifici uccelli e di raccontarvi com’è stato! Speriamo solo che il tempo regga…

A presto e grazie della lettura!

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