Al genere Aix appartengono due bellissime specie di anatra, l’anatra mandarina (Aix galericulata), originaria della Cina e della Russia orientali e del Giappone, e l’anatra sposa (Aix sponsa), originaria invece del Nord America. Il nome del genere, Aix, è un nome greco menzionato da Aristotele riferendosi ad un generico uccello acquatico, e significa “piccola oca”, “svasso”, oppure “anatra”, ed è quindi un termine piuttosto indefinito.
Vediamo prima di tutto la classificazione tassonomica di questo genere:
Aves -> Anseriformes -> Anatidae -> Aix
La caratteristica più lampante di queste due specie, in particolare dei maschi in piumaggio riproduttivo, è la loro straordinaria colorazione. In particolare, il maschio dell’anatra mandarina è senza dubbio uno degli uccelli più colorati e appariscenti di tutto il mondo aviano. Le femmine di entrambe le specie sono invece di un colore grigio marroncino maculato, per nascondersi meglio alla vista dei predatori sia durante la cova sia durante lo svezzamento della prole (affidata esclusivamente alle femmine). Parlando di dimensioni e peso, l’anatra mandarina maschio si attesta sui 600-700 grammi di peso, 40-50 cm di lunghezza, e 70 cm di apertura alare. La femmina è un po’ più piccola, e pesa tra i 400 e i 600 grammi. Il maschio dell’anatra sposa è un poì più grande del maschio della mandarina, attestandosi sui 700-800 grammi di peso e sui 47-54 cm di lunghezza, mentre la femmina pesa 500-700 grammi (anche se il suo peso si abbassa molto durante la cova). Mediamente, quindi, queste anatre sono grandi la metà di un comune germano reale selvatico.
Ecco quindi come si presentano le due specie, maschio e femmina.
Anatra mandarina:



Anatra sposa:



I maschi riproduttivi sono uccelli assolutamente inconfondibili, mentre le femmine sono molto simili tra le due specie, e si distinguono solo da una maculatura più marcata nella femmina di mandarina e da un ventre più chiaro nella sposa. Tornando ai maschi, in entrambe le specie è presente una vistosa cresta dietro la testa (c’è anche nelle femmine ma è molto più piccola), mentre il maschio della mandarina ha due vistose penne accessorie arancioni, una per fianco, che vanno verso l’alto a mo’ di pinna di squalo. Gli occhi sono completamente neri nelle femmine di entrambe le specie e nel maschio della mandarina, mentre il maschio della sposa ha un iride rosso acceso.
Dopo la stagione riproduttiva, queste anatre come molte altre fanno la muta completa del piumaggio. Siccome perdono tutte le remiganti in un colpo solo, queste anatre sono incapaci di volare per circa 3-4 settimane. Per mimetizzarsi meglio, non potendo fuggire in volo, anche ai maschi cresce un piumaggio mimetico temporaneo, diventando simili alle femmine.


La coda è piuttosto lunga per delle anatre, e non è un caso. Infatti queste anatre appartengono alla famiglia di anatre che in inglese vengono chiamate “perching ducks”, ovvero anatre in grado di “percare” (termine inventato da me per indicare l’azione di stare in equilibrio su supporti sottili e orizzontali).
Le anatre Aix sono infatti dotate di potenti artigli sulle loro zampe palmate, e sono in grado di aggrapparsi molto bene ai rami degli alberi, sui quali sono solite riposare. La coda ovviamente funge da bilancere aerodinamico ma non solo. Queste anatre sono tra i pochi animali ad essere perfettamente a loro agio in tutti e tre gli “elementi”. Sono infatti molto agili sia a terra, molto più dei più comuni germani reali, sia in acqua (anche se si immergono completamente solo di rado), che in aria. Le anatre del genere Aix sono infatti delle eccezionali volatrici, in grado di volare in zone piene di ostacoli (come i boschi), decollare quasi verticalmente direttamente dall’acqua, e capaci di acrobazie aeree che non ti aspetteresti mai da delle anatre, notoriamente uccelli non proprio agilissimi in volo.


In questo video si vede uno stormo di velocissime anatre sposa che fa un’impressionante virata verso il basso a tutta velocità prima di atterrare sul laghetto:
Queste anatre in volo possono superare i 90km/h. Fonte
Ed ecco dei maschi di anatra mandarina che si inseguono in volo a tutta velocità durante la stagione riproduttiva:
Ma queste anatre non usano gli alberi solo per riposarsi, ma anche per nidificare. Sono infatti tra le pochissime anatre al mondo a fare il nido ad altezze significative, in media a circa 7,3 metri d’altezza, in cavità di vecchi tronchi di alberi (spesso morti), ma non di rado arrivano anche a 15 metri d’altezza! In qualche caso, delle anatre mandarine hanno nidificato sui balconi dei palazzi a oltre 90 metri d’altezza! Ovviamente non scavano loro stesse nel tronco degli alberi, ma usano cavità preesistenti, naturali oppure scavate da altri animali. Dopo l’accoppiamento, la femmina inizia a deporre le uova nella cavità (da 7 a 15), dopo averla foderata del suo stesso piumino. Quindi cova le uova, da sola, per circa 30 giorni, lasciando il nido un paio di volte al giorno soltanto per alimentarsi e per fare un bagno veloce. Entro 24 ore dalla schiusa, la madre vola a terra o in acqua nei pressi del nido, e chiama gli anatroccoli. Loro si lanciano nel vuoto senza pensarci tre volte, non importa a quanti metri d’altezza sono! Che siano 5, 10, 20, o 100 metri, loro si buttano. Ed è incredibile quanto sono bravi ad attutire la caduta. Infatti mentre precipitano allargano tutto il corpo, comprese le zampe palmate, in modo da rallentare la caduta. E sono molto leggeri e “gommosi”, e si fanno male solo raramente. Pensate che un anatroccolo è sopravvissuto ad una caduta di ben 89 metri!
A volte il nido è in un vecchio albero cavo in una palude, e quindi la caduta è molto meno pericolosa, a volte il salto prevede l’atterraggio sul terreno o perfino sull’asfalto. Ecco degli anatroccoli di anatra sposa che si lanciano da 20 metri d’altezza:
E qui degli anatroccoli di anatra mandarina che si lanciano dal ventesimo piano di un palazzo! Per fortuna delle persone sono intervenute per portare a terra gli anatroccoli manualmente, evitandogli un impatto sull’asfalto potenzialmente fatale:
In questo video invece gli anatroccoli si lanciano dal nono piano. Anche in questo caso i condomini li aiutano mettendo il pluriball sul marciapiede:
(Ho messo i link perché questo canale YouTube non permette l’anteprima)
A volte il nido dista anche qualche chilometro dallo specchio d’acqua più vicino, e mamma anatra si prende la briga di portare lì tutti gli anatroccoli dopo la schiusa, facendo un sacco di strada a piedi, e spesso dovendo superare molti ostacoli. E anche in questo caso questi anatroccoli si rivelano essere dei…SUPER ANATROCCOLI! Con le loro unghie già sviluppate riescono infatti a scalare pareti ruvide perfettamente verticali. In questo video si vedono degli anatroccoli, probabilmente di anatra mandarina (ma non si capisce bene), che scalano un muretto di mattoni che sembra essere alto circa 1 metro. E superano perfino lo scalino finale aggrappandosi con l’uncino del becco!
Semplicemente incredibili!
I pulcini sono chiaramente molto precoci, come per tutti gli anseriformi, e si alimentano da soli sotto la guida della madre. Il maschio sorveglia la femmina da lontano durante l’incubazione, e da l’allarme in caso di pericolo, ma se ne va per la sua strada appena prima della schiusa.

Oggi le popolazioni di entrambe le specie sono piuttosto stabili allo stato selvatico, e sono state introdotte un po’ in tutto il mondo come uccelli ornamentali, data la loro bellezza. Tuttavia, l’anatra sposa è sempre stata ampiamente cacciata, tanto che a inizio ‘900 è arrivata sull’orlo dell’estinzione. Per fortuna però vennero introdotte tempestivamente delle misure di protezione, e la caccia di questa specie venne strettamente regolamentata con il Migratory Bird Treaty Act del 1918. Dal 1920 la specie iniziò a riprendersi, dal 1930 soprattutto grazie all’introduzione di casette artificiali (nest box, in inglese) per simulare le cavità negli alberi che queste anatre usano come nido. L’anatra sposa tutt’ora prolifera anche grazie a queste casette in legno che vengono piazzate nelle loro aree di riproduzione, perfino in giardini privati, e che queste anatre sembrano apprezzare particolarmente.

Ecco qualche video di anatra sposa in casette artificiali:
Inoltre, l’espansione del territorio del castoro in Nord America ha favorito queste anatre, dal momento che le sue attività di “falegnameria” permette la creazione dell’habitat ideale (boscoso-paludoso) per l’anatra sposa. Ad oggi si stima che esistano 4,6 milioni di anatre sposa selvatiche, e la popolazione sta aumentando. Fonte
Anche l’anatra mandarina ha rischiato l’estinzione, e oggi la sua popolazione non è grande come quella dell’anatra sposa. Tuttavia, grazie alla facilità di riproduzione in cattività, e all’introduzione in varie parti del mondo, ora l’anatra mandarina può essere ritenuta relativamente al sicuro. Ad oggi in Europa esistono popolazioni selvatiche di decine di migliaia di esemplari, e piccole popolazioni anche negli Stati Uniti.
Ecco un’anatra mandarina (introdotta) che non mostra alcuna paura verso gli umani:
In cattività è stata ottenuta anche l’anatra mandarina in mutazione bianca (ma io preferisco il colore originale):

L’anatra mandarina è un uccello migratore, e sverna a sud del suo areale asiatico, mentre l’anatra sposa è un migratore parziale, spostandosi solo in caso di carenza di cibo e solo da alcune zone.
Una cosa molto curiosa di entrambe le specie è il loro richiamo tipico, completamente diverso da quello che quasi tutti si aspettano da un’anatra. Ecco il richiamo di un maschio di anatra mandarina:
Ed ecco invece il richiamo di un maschio di anatra sposa domestica:
Sembrano i suoni prodotti dai giocattoli per cani! Le femmine hanno un richiamo un po’ diverso, ma comunque non è mai nulla che assomiglia al ben noto “quack” dei comuni germani reali.
Infine, queste anatre in cattività possono vivere fino a 12-15 anni, mentre in natura raramente superano i 3-4 anni di vita.
Concludendo, queste anatre sono davvero stupende, e sono tra le mie preferite, e mi affascinano sia per la loro bellezza ed eleganza, sia per la loro incredibile agilità e il loro enorme coraggio fin da appena nate.
Vi lascio con questo bellissimo video slow motion “d’autore” di un maschio di mandarina che spicca in mezzo a molti germani reali:
Fonti anatra sposa: Wikipedia, BOW
Fonti anatra mandarina: Wikipedia, BOW
Fonte genere Aix: Wikipedia
A presto e grazie della lettura!
Quanta eleganza. Credo di aver ammirato qualcuna di queste specie da bambino all’oasi Lipu di Racconigi
"Mi piace""Mi piace"