Ciao a tutti! Eccoci con un nuovo post di aggiornamento sulle mie quaglie californiane nate il 5 maggio 2021. Il 5 gennaio scorso hanno compiuto 8 mesi, e vi sembrerà poco, ma non lo è. Per me ogni loro mese di vita in più è un grande traguardo. Esagero, ogni singolo giorno in più è già un piccolo successo, tant’è che la prima cosa che faccio appena sveglio (ore 5:15) è controllare se sono tutte ancora vive. Infatti, come ormai dovreste sapere benissimo anche voi che mi leggete, questi uccelli hanno un’indole assai selvatica, e basta veramente un niente perché decidano di punto in bianco di lanciarsi contro il muro o contro una finestra a 50 km/h.
Ed è purtroppo quello che è successo ieri mattina a Belle. Era una domenica tranquillissima: mio figlio era dai nonni, mia moglie lavorava nell’altra stanza al pc, e io avevo la mattina tutta per me e per le varie faccende domestiche. Come succede almeno 4 volte al giorno, stavo facendo fare il solito giretto alle tre femmine, Zen, Windows e Belle, tutto nella norma. Esplorano, corrono, derapano, e svolazzano, nel frattempo seminando cacca ovunque (ma pulisco e disinfetto tempo zero!). Come sapete, per fargli mantenere un certo tono muscolare e non fargli perdere l’agilità, io sono solito farle volare da una parte all’altra della stanza almeno 2-3 volte al giorno ognuna (saranno tipo 7-8 metri). Uno dei punti di partenza che preferisco è il bancone della cucina, le piazzo là e loro dopo qualche secondo decollano e tornano verso la loro casa base. Harem 9 volte su 10 mi atterra sul braccio o in testa, come in questo video:
Mentre questo è il video di due delle femmine (tranne Belle) che fanno lo stesso percorso, mentre Harem si mette in mostra con un super volo:
Domenica le stavo facendo volare allo stesso modo, prima Windows, poi Zen, e infine Belle. Voli tranquilli e “standard” per le prime due, mentre Belle ha fatto una cosa che non mi sarei mai aspettato, o meglio, una cosa che accade ma molto raramente: è decollata a proiettile ed è andata dritta contro il muro a 10 cm dal soffitto, sbattendo di petto. Poi è ripartita in volo da dove era arrivata, facendo la stessa cosa sul vetro della finestra (ma sbattendo con meno forza), e a quel punto l’ho acchiappata io al volo.
La mia sola e unica domanda è: MA PERCHÈ?????
Quando è partita non ha dato alcun segno di essere spaventata da qualcosa, e in ogni caso quel volo l’aveva già fatto decine di volte senza alcun problema.
A prima vista non sembra che Belle si sia fatta molto male, se non contiamo lo chock per l’accaduto, e spero solo che non abbia riportato un trauma interno, magari osseo, altrimenti potrebbe fare una brutta fine. Dopo poche ore sembrava si fosse già quasi completamente ripresa, anche se è comunque un po’ meno vispa di prima. Servirà almeno una settimana per poter dire con certezza che sia fuori pericolo. Speriamo in bene… Tra l’altro già qualche mese fa Belle si era fatta abbastanza male, sbattendo la testa contro il soffitto e facendosi un bel taglio. Ecco il video montaggio dell’incidente di allora:
Lì ho avuto molta paura per un trauma cranico, ma se l’è cavata benone. Spero solo che di Jolly non ne avesse soltanto uno!
Ecco Belle a distanza di 24 ore dall’incidente:


È un po’ “spenta”, ma mangia, beve e fa le sue cose.
Di nuovo: PERCHÉ FARSI DEL MALE COSÌ, SENZA UN CAVOLO DI MOTIVO???
Manco avesse visto un puma o un aquila reale assetati di sangue! In quel caso la capirei, anche io preferirei suicidarmi sul colpo piuttosto che farmi mangiare mentre sono ancora vivo. Ma casa mia è un luogo sicuro e senza predatori, e ormai dovrebbero averlo capito da un pezzo. Ma purtroppo il loro cervello funziona così: il 99% delle volte sono docili, tranquille e si divertono, l’1% delle volte sono animali totalmente selvatici che agiscono d’impulso seguendo non so quali istinti di sopravvivenza, e si fanno male da soli. In effetti, in un ambiente domestico sicuro e senza predatori, questi animali sono il peggior nemico di loro stessi, di gran lunga! E se non si fanno male da sole, tranquilli, ci pensa un’altra quaglia a far uscire quell’1% di cervello selvaggio! Per scatenare i loro istinti autolesionisti un po’ di “sano” bullismo è proprio quel che ci vuole.
Infatti, da dopo l’incidente di Belle, Zen ha iniziato a bullizzarla in modo aggressivo. La becca e le salta addosso con cattiveria, sia dentro la scatola sia durante i momenti di libertà in casa. Se la vede da metri di distanza corre là apposta per picchiarla! E Belle ovviamente scappa e rischia di farsi male ulteriormente. Nelle ultime settimane Zen già beccava Belle ogni tanto, ma solo una beccatina e via, senza alcun accanimento. Incredibile come ora, vedendola in difficoltà, Zen si accanisca su di lei come non aveva mai fatto prima. In natura succede sempre, il più debole o malato viene bullizzato e/o mangiato. E noi umani ne siamo un tipico esempio, dal momento che anche noi siamo animali al 100%, con tutti i pregi e i difetti. Ma in realtà non sono davvero né pregi né difetti, semplicemente è così che funziona il mondo, da miliardi di anni.
Quindi, per evitare a Belle uno stress ulteriore, ho deciso di mettere Zen in “castigo” per un po’, in una scatola di fortuna, modificata appositamente per lo scopo:



È una menata avere una scatola in più da pulire e aggiungere un ulteriore turno di libertà, ma è necessario, almeno per qualche giorno (o settimana). Queste forme di bullismo tra femmine di solito si spengono spontaneamente dopo pochi giorni di separazione, ed è lo stesso che capitò a Zen diversi mesi fa, quando era invece lei la bullizzata e cercava riparo da me!
A proposito, ecco il video:
Speriamo che ritorni tutto alla normalità. Questa normalità: Belle e Zen che prendono il “sole” insieme, vicine vicine (tra l’altro in un video di appena pochi giorni fa):
Parlando invece di Quasi, circa una settimana fa ha iniziato a diventare un po’ apatica, e ho iniziato a preoccuparmi, visto che lei è soggetta a queste “fasi” di alti e bassi, dove con “bassi” intendo proprio che rischia la vita. Quasi è molto delicata, ed essendo ipovedente fatica ad alimentarsi bene. Quindi nei periodi di stress, come quando depone uova o quando fa la muta, perde peso rapidamente perché non riesce a compensare il maggior fabbisogno tramite l’alimentazione. Guarda caso, è appena entrata nella fase di muta totale del piumaggio. Dopo qualche giorno di ansia, in cui perdeva peso rapidamente (è passata da 163g a 143g in una settimana), stavo già pensando di alimentarla a forza con una siringa come avevo già fatto in passato (salvandola da morte certa, era arrivata a 113 grammi…). Però, prima di arrivare all’alimentazione forzata (un po’ delicata e traumatica) le ho aggiunto all’acqua un integratore specifico per lo stress della muta, questo:

Contiene, tra le altre cose, anche aminoacidi, fondamentali per produrre la cheratina di cui sono fatte penne e piume. In pratica mangia e beve allo stesso tempo! E per fortuna da 2-3 giorni il suo peso è stabile a 143g, è più attiva e mangia più spesso. La peserò tutti i giorni alla stessa ora, ma per il momento sembra fuori pericolo. Questo integratore è davvero una bomba, ed è stato fondamentale in più di un’occasione.
Ecco Quasi che si rilassa sotto la lampada solare!

P.S.: voi non avete idea di quante piume hanno addosso gli uccelli! Se raccogliessi tutte quelle che perde una singola quaglie durante la muta (proprio tutte, forse qualche migliaio) potrei farci un piccolo cuscino.
Ultimo aggiornamento: le uova.
Al momento ho tre femmine che depongono: Belle, che è arrivata a 86 uova su 99 giorni dall’inizio della deposizione, e Windows, che ha deposto 21 uova su 28 giorni da quando ha iniziato. Quasi depone invece molto meno e in modo molto più frammentario, con sole 33 uova in 91 giorni, ed è da circa 10 giorni che non fa nemmeno un uovo.
Bene, per questo aggiornamento è tutto. Vi aggiornerò tra qualche giorno sulla salute di Belle (incrociamo le dita…).
A presto e grazie della lettura!