Una nuova configurazione per il “condominio” di Zen, Belle, e Windows

Ciao a tutti! In uno degli ultimi post vi avevo raccontato del mio progetto di costruire una nuova voliera indoor, sia con l’obbiettivo di dare alle mie quagliette Zen, Belle, e Windows una casa più confortevole, pulita, e divertente, sia con quello di permettermi di risparmiare tempo grazie alla minor sporcabilità della loro nuova casa. I miei piani originali erano però un po’ troppo ambiziosi, specialmente in questo periodo della mia vita. Spazio e tempo sono al momento entrambi troppo scarsi, e una voliera in legno costruita da zero al momento è per me infattibile, anche perché dovrei comprare una sega circolare (non proprio economica e che non saprei dove mettere). Non solo, siccome le mie quaglie hanno un terrore assurdo per tutte le novità, mi è venuta la forte sensazione che non sarei nemmeno riuscito a farcele entrare, e che comunque una volta dentro si sarebbero fatte male cercando di uscire. Quindi niente voliera da zero.

Ma ovviamente non mi sono arreso, e ho comunque trovato una soluzione nettamente migliore rispetto a quella già esistente. Giusto per rinfrescarvi la memoria, ecco il “condominio” che ho progettato e costruito l’anno scorso:

Fino ad ora come fondo per la parte inferiore ho sempre usato un pellet di carta apposito per animali domestici.

Se all’inizio mi sembrava la soluzione perfetta per me e per loro, nel tempo questa configurazione si è rivelata estremamente impegnativa da manutenere, e allo stesso tempo non proprio ideale per le quaglie.

Ecco i difetti principali di questo primo approccio:

  • Il ripiano intermedio si riempie velocemente di cacca, che quando si secca richiede 15-20 minuti di olio di gomito per rimuoverla completamente.
  • Lo stesso ripiano limita la circolazione dell’aria nella parte inferiore, cosa che mi ha costretto ad aprire due finestrelle nella scatola inferiore. Ovviamente, quando loro scavano, da queste finestrelle esce facilmente di tutto e di più, riempiendo il pavimento di marteriale del fondo.
  • La cacca secca sul ripiano intermedio si sbriciola e mentre loro camminano in giro la fanno finire nella riserva d’acqua, che quindi marcisce molto in fretta a causa dei batteri.
  • Il fondo in pellet è molto caro, va cambiato spesso, è molto polveroso, e assorbe male la cacca degli uccelli, specialmente quella “cremosa”. Di conseguenza loro la pestano e spesso si formano croste sulle zampe, che possono causare problemi. Poi ovviamente con la cacca attaccata alle zampe sporcano i posatoi, il pavimento quando le libero, e anche le mie mani.

Questa configurazione mi richiedeva 30-45 minuti di pulizia giornaliera, e una pulizia generale di 2 ore ogni 2 settimane, e questo mi impediva di stare fuori casa per più di 12 ore (altrimenti diventava un porcile assurdo!!!). Onestamente, era diventando uno spreco di tempo allucinante. Era assolutamente ora di trovare una soluzione migliore, ma senza rifare tutto da zero. La soluzione è stata essenzialmente rimuovere il ripiano intermedio, posizionare l’acqua ancora più in alto, e sostituire il pellet di carta con 5-6 kg di sabbia per uccelli. Rimuovendo il ripiano ho potuto togliere le finestrelle sotto (sostituendo la scatola inferiore con una nuova). Inoltre ho riposizionato i posatoi in modo più furbo, in modo che da quelli alti non possano più fare la cacca su quelli bassi (devono essere o molto sfalsati dalla verticale oppure esattamente sulla stessa verticale).

Ecco il risultato!

Dopo 3 giorni di uso devo dire che la situazione è enormemente migliorata! Niente più cacca sui posatoi, né nell’acqua, né attaccata alle loro zampe. Ora la manutenzione si è ridotta a quasi zero. Infatti la sabbia ha enormi vantaggi rispetto al pellet, perché dura anni, dal momento che per togliere cacca e piume basta passare con un colino e il gioco è fatto. Inoltre è estremamente più assorbente, e la cacca viene “disattivata” all’istante. Poi la sabbia è perfino lavabile (anche se ci mette una settimana ad asciugare…). E adesso loro possono finalmente rotolarcisi dentro ogni volta che ne hanno voglia! E ancora, basta uova rotte, perché ora vengono “sganciate” su una superficie morbida. L’unico svantaggio della sabbia è che se le libero subito dopo che ci si sono fatte “il bagno” mi riempiono la casa di sabbia, ma questo è un problema minore, soprattutto considerati tutti i vantaggi. E, infine, con questa configurazione possono fare molto più movimento di prima.

Quindi io sono più contento ma anche loro!

A presto e grazie della lettura!

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