Ciao a tutti! Eccoci con il quarto capitolo di questa serie dedicata alle immagini più belle degli uccelli. Eravamo arrivati a metà della lettera C (sempre per nome scientifico), e quindi ripartiamo da dove eravamo rimasti. Buona visione!
Columba palumbus (Colombaccio)
Il colombaccio è un grosso columbiforme molto diffuso in tutta Europa, e non è raro incontrarlo mentre pascola tranquillo anche nei giardini e parchi cittadini. Il colombaccio è il più grosso piccione che si può incontrare nella sua area geografica. Infatti può raggiungere i 615 grammi di peso, una lunghezza di 45 cm e un’apertura alare di 80 cm. Il suo volo è molto diretto e potente, come tutti i piccioni, e mentre vola è riconoscibile per delle grandi macchie bianche sulle ali, visibili soltanto durante il volo. Si pensa che venga usato tra di loro come segno di riconoscimento.



Corvus monedula (Taccola)
La taccola è il più piccolo corvo europeo, ed è abbastanza inconfondibile sia dalle dimensioni sia dai suoi bellissimi occhi grigio-azzurri. La taccola ha un richiamo caratteristico, molto diverso dal tipico gracchiare degli altri corvi. Adora nidificare nei buchi degli edifici, specialmente quelli molto vecchi e di mattoni. E’ un uccello molto intelligente, come tutti i corvidi, e quindi anche parecchio opportunista, potendosi cibare praticamente di tutto quello che mangiamo noi. In volo è molto agile e acrobatica, e vive sempre in colonie numerose, essendo una specie molto gregaria.



Cuculus canorus (Cuculo)
Il cuculo è un uccello molto diffuso in tutta l’eurasia, ma è più facile sentirlo che vederlo. Il suo richiamo è un “cu-cu-cucù” molto caratteristico, e il nome cuculo deriva proprio dal suo richiamo. E’ uno dei più noti parassiti di covata, e infatti il cuculo non costruisce il nido, nè cova le uova, nè cresce la prole. Depone le uova a tradimento nei nidi di altri uccelli, e i pulli di cuculo nascono prima e sono più grossi di quelli della specie ospite, e gettano dal nido le altre uova e gli altri pulli istintivamente. Il maschio è grigio-azzuro e la femmina rossiccia o marroncina. Entrambi i sessi hanno una livrea a strisce e una silouette molto simile a quella di molti falchi di dimensioni simili, e questo li aiuta a tenere i veri falchi o gli altri predatori alla larga.



Cygnus olor (Cigno reale)
Il cigno reale è uno dei più grossi anseriformi al mondo e anche uno dei più pesanti uccelli in grado di volare, potendo raggiungere i 170 cm di lunghezza, i 240 cm di apertura alare, e superare i 20 kg di peso. Il cigno è un uccello elegante e fiero, che non ha paura di nessuno, e spesso risulta aggressivo con chi si avvicina troppo. E’ uno degli uccelli con più piume in assoluto, circa 25.000. Per decollare ha bisogno di una lunga rincorsa, e le sue ali fanno un sibilo caratteristico. Le coppie restano assieme per tutta la vita. Se volete approfondire sui cigni, ecco il link.



Cyrtonyx montezumae (Quaglia di Montezuma)
Questa quaglia dall’aspetto inconfondibile è originaria del Messico. E’ un piccolo uccello che vive esclusivamente a terra e che vola molto raramente. Non è in grado di posarsi sui rami degli alberi e quindi dorme a terra. E’ un uccello poco gregario, solitamente si muove a coppie, ed è anche molto pigro, spostandosi di pochissimo dal luogo di nascita. Questi uccelli però hanno una forza immensa nelle zampe. In cattività, anche con le remiganti recise, possono saltare 2 metri in altezza da ferme. Bisogna quindi usare delle gabbie con una rete elastica al posto del soffitto rigido, altrimenti se si spaventano saltano verso l’alto e si possono anche rompere l’osso del collo e la testa contro il soffitto. La femmina è meno vistosa e di colore beige.



Diomedea exulans (Albatro urlatore)
L’albatro urlatore è un uccello veramente enorme, ed è quello con la maggior apertura alare mai misurata in un pennuto: 374 cm!!! E sono anche gli uccelli che impiegano più tempo a involarsi, circa 9 mesi. Gli adulti possono arrivare a 12–13kg di peso, ma i giovani, all’involo, possono arrivare a 16kg, pesando più dei genitori. Gli albatri sono uccelli che passano gran parte del loro tempo volando, trasportati dai venti dell’oceano, e possono percorrere anche 120.000km in un solo anno! Gli albatri per decollare hanno bisogno di vento e una lunga rincorsa, e senza vento sarebbero bloccati a terra. Hanno uno speciale meccanismo osseo che blocca la spalla quando hanno le ali aperte, e quindi non fanno alcuna fatica a mantenerle tali.



Eclectus roratus (Pappagallo eclettico)
Il pappagallo eclettico è un pappagallo di medie dimensioni, originario dell’Oceania, abbastanza diffuso anche come animale da compagnia, in quanto si adatta bene alla vita in cattività. La cosa più sorprendente di questo pappagallo è l’estremo dimorfismo sessuale. Il maschio è quasi totalmente verde brillante e con il becco rosso-giallo, la femmina è invece rossa e blu, con il becco nero. I sessi sono così diversi che i primi esploratori credevano fossero due specie distinte! Un dimorfismo sessuale così marcato è molto raro tra i pappagalli.



Ephippiorhynchus senegalensis (Jabirù africano)
Questa bellissima cicogna è originaria dell’Africa subsahariana, ed è incredibilmente alta! Può raggiungere i 180 cm di altezza. L’apertura alare può raggiungere i 270 cm e il peso può sfiorare gli 8 kg. Il suo becco è molto caratteristico, rosso e nero e con una specie di sella gialla appena sotto gli occhi. Il becco può raggiungere i 36 cm di lunghezza, ed è leggermente curvato all’insù. La testa di questo uccello sembra quasi quella di uno pterosauro. E’ un uccello molto silenzioso, a parte il suono che emette aprendo e chiudendo il becco con forza, cosa che fanno anche le cicogne “nostrane”.



Erithacus rubecula (Pettirosso)
Il pettirosso è un piccolo passeriforme molto diffuso in tutta Europa. Il suo aspetto è inconfondibile: tutto beige-marroncino eccetto una grande macchia arancione dagli occhi al petto (non è rossa come dice il nome). Nonostante l’aspetto apparentemente innocuo, il pettirosso è un uccellino estremamente aggressivo e territoriale, sia verso i suoi simili (dello stesso sesso), sia verso gli altri uccelli di taglia simile. È così aggressivo che se si mettessero due esemplari dello stesso sesso nella stessa gabbia si picchierebbero a sangue fino alla morte di almeno uno dei due (la macchia sul petto forse non è una coincidenza!!).


Falco rusticolus (Girfalco)
Il girfalco è il più grande di tutti i Falconiformi, e forse anche il più maestoso. Vive ad alte latitudini, e si ciba soprattutto di prede a terra, a differenza di suo cugino, il noto falco pellegrino. E ha uno stile di caccia diverso, facendo spesso dei lunghi inseguimenti alle prede, cosa che il pellegrino non fa praticamente mai. Inoltre non fa le picchiate velocissime di quest’ultimo. Le femmine, più grandi dei maschi, possono superare i 2kg di peso, e raggiungono un’apertura alare di 160cm. Esistono vari polimorfi, più chiari e più scuri. In volo battuto può raggiungere i 110km/h. In falconeria è sempre stato il falco dei nobili, per la sua eleganza e il prezzo proibitivo.



E anche per questo quarto capitolo della serie è tutto!
A presto e grazie della lettura!
Fonte immagini: Wikimedia Commons