Ciao a tutti! Eccoci con il terzo capitolo di questa serie dedicata alle immagini più belle degli uccelli. Avevamo giusto finito con la lettera A, e ora ripartiamo dalla B (sempre per nome scientifico). Buona visione!
Balearica regulorum (Gru coronata grigia)
Questo grosso e raro uccello è originario dell’Africa meridionale, ed è estremamente riconoscibile per il suo curioso ciuffo di piume sottili sulla testa, che senbrano quasi gli aculei di un porcospino. Può arrivare ad 1 metro e 10 di altezza e i 2 metri di apertura alare, e può arrivare a pesare fino a 4 chilogrammi. Maschio e femmina di questa specie rimangono assieme per tutta la vita. La foto qui sotto sembra veramente un dipinto, complice anche la sfocatura dell’acqua sullo sfondo.


Bonasa umbellus (Tetraone dal collare)
Questo tetraone è originario della parte settentrionale del Nord America, e predilige le foreste di conifere, perché i germogli di questi alberi costituiscono una buona parte della sua dieta. Può arrivare a 750g di peso, e ha una lunga coda che il maschio apre a ventaglio per impressionare le femmine. Tuttavia, come suggerisce il nome, la caratteristica più distintiva è un collare di piume arruffate sul collo del maschio, che però le può anche far aderire al collo, facendo scomparire il collare. Ha un pimaggio molto mimetico, come si vede nella seconda foto.



Bubo bubo (Gufo reale)
Il gufo reale è uno dei gufi più imponenti e maestosi, e vive in tutta l’Eurasia. La femmina, più grande del maschio, può raggiungere quasi i 5kg di peso e i 188cm di apertura alare. Come tutti i gufi ha un volo estremamente silenziono, per cogliere le sue prede di sorpresa. Questa specie ha un’incredibile forza nelle zampe, e la sua presa non lascia scampo. Per darvi un’idea, la sua presa è significativamente più forte di quella che può esercitare una mano umana, anche allenata.



Bubo scandiacus (Civetta delle nevi)
La civetta delle nevi probabilmente è diventata nota al grande pubblico grazie ai film di Harry Potter. E’ un grosso gufo prevalentemente bianco e con occhi gialli che vive in tutto l’emisfero boreale, nelle zone più a nord. A differenza di molti altri gufi, la civetta delle nevi caccia anche di giorno, ed è logico perché sopra il circolo polare d’estate il sole non tramonta per 6 mesi. Inoltre le tipiche piume auricolari che sembrano orecchie negli altri gufi qui sono invisibili. E’ più piccolo del gufo reale di prima, perché non raggiunge i 3kg di peso.



Callipepla californica (Colino della California)
Se seguite il mio sito ormai dovreste conoscere benissimo questa specie! E’ un piccolo galliforme originario della costa Ovest del Nord America, con una tipica cresta a forma di goccia sulla testa, più lunga nel maschio. Il dimorfosmo sessuale è molto evidente, il maschio è quello della prima foto, la femmina seconda e terza foto. Per questa specie non aggiungerei altro.




Carduelis carduelis (Cardellino)
Il cardellino è un piccolo passeriforme dall’aspetto inconfondibile diffuso in Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Il cardellino deve il suo nome al fatto che è ghiottissimo dei semi del cardo. Questo uccellino viene catturato da millenni per tenerlo come volatile da canto, ma ad oggi è illegale la cattura del cardellino selvatico. A volte viene incrociato con il canarino, ottenendo i cosiddetti “incardellati”, a loro volta apprezzati per il canto.


Cepphus columba (Uria colomba)
Questo buffo e rotondo uccello appartiene alla famiglia delle alche, uccelli marini tozzi e con ali corte che usano come pinne per immergersi a grandi profondità per catturare i pesci. Fa molta fatica a decollare in assenza di vento e senza prendere la rincorsa o senza lanciarsi da un dirupo, e le sue minuscole ali devono sbattere molto velocemente per generare la spinta necessaria al volo. Tuttavia, una volta in volo, l’uria colomba ha un volo veloce e diretto, potendo raggiungere gli 80km/h.



Chrysolophus amherstiae (Fagiano di lady Amherst)
Il fagiano di lady Amherst è originario del Tibet, e ha un aspetto inconfondibile, con colori magnifici e una lunghissima coda a pois. Il suo nome è un omaggio alla contessa Sarah Amherst, moglie di William Pitt Amherst, governatore generale delle Indie, che ne inviò i primi esemplari a Londra nel 1828. Il maschio è quello che vedete nelle foto sotto, la femmina invece è marroncina e molto meno appariscente. Il maschio può raggiungere i 130cm e i 900g di peso.


Chrysolophus pictus (Fagiano dorato)
Questo galliforme dai colori incredibili (il maschio), la sua coda può raggiungere i 70cm a fronte di una lunghezza totale di 100cm circa. Il suo casco di piume giallo oro a strisce nere sembra venuto dall’antico Egitto. Originario della Cina, ormai è abbastanza diffuso in tutto il mondo come uccello ornamentale. È possibile reperirne anche le uova fecondate. E’ un parente molto stretto del fagiano precedente.


Cinnyricinclus leucogaster (Storno ametista)
Lo storno ametista è un uccello molto comune nell’Africa subsahariana, e il maschio è inconfondibile, con testa, ali, dorso e coda di un viola iridescente ipnotico. La femmina (terza foto) è invece marroncina con il ventre bianco puntinato di marrone. E’ un uccello che si posa raramente a terra, preferendo la sicurezza degli alberi. E’ un uccello onnivoro, e si ciba di semi, bacche e insetti, che a volte cattura in volo.



Columba oenas (Colombella)
La colombella è un parente stretto del comunissimo piccione di città, ma è molto più schivo, evitando le zone densamente abitate. E’ un uccello molto diffuso in Europa fino all’Asia Centrale, anche se è in declino e comunque difficile da avvistare e da distinguere rispetto ai più comuni piccioni. Credo di non aver mai visto una colombella in vita mia, e comunque anche se l’ho vista non ne ero consapevole.
Bene! Anche per questa volta è tutto, ci vediamo la prossima volta con il quarto capitolo della serie.
A presto e grazie della lettura!
Fonte immagini (dove non specificato): Wikimedia Commons