Fin dai tempi più remoti, gli uccelli fanno parte della società umana. Rappresentano infatti un’importante fonte di cibo, sia per la carne, sia per le uova. Soprattutto in passato, degli uccelli sono state utilizzate penne e piume per ornamento o per imbottire materassi, oltre che il guano ricco di nitrati come concime e come componente della polvere da sparo. Gli uccelli vivi sono sempre stati molto utili per l’uomo: basti pensare al piccione viaggiatore, per secoli utilizzato come messaggero, al piccione fotografo (una tecnica fotografica inventata da Julius Neubronner) o ai rapaci usati in falconeria, o ancora ai cormorani utilizzati dai pescatori mediorientali.
Nella ricerca, polli e piccioni vengono utilizzati come cavie per la biologia e la psicologia comparata. Grazie alla loro sensibilità alle tossine, per decenni i canarini hanno fatto da spia per la presenza di gas tossici in trincee e miniere di carbone. Fonte Anche noi siamo spesso utili ad alcune specie di uccello che hanno saputo trarre vantaggio dalle attività umane, ad esempio il Passero Comune, o il Piccione, o ancora Cornacchie, Gazze, Germani reali, gabbiani, storni ecc, e la lista potrebbe allungarsi.
Spesso però molte altre specie sono estinte o a rischio di estinzione, a causa di una caccia sfrenata (soprattutto in passato) e soprattutto dalla distruzione del loro habitat naturale.
Gli esseri umani hanno cominciato ad allevare gli uccelli moltissimo tempo fa. Le prime tracce dell’allevamento del Piccione (Columba livia) risalgono a circa 10.000 anni fa. Molte altre specie sono state addomesticate nei millenni successivi: Anatre, Oche, Tacchini, Quaglie e ovviamente il pollo (Gallus gallus). Oggi esistono numerosi allevamenti intensivi in tutto il mondo, e fanno si che la specie Gallus gallus sia l’uccello di gran lunga più numeroso sulla Terra, con decine di miliardi di individui. Purtroppo le condizioni di vita di questi animali sono veramente crudeli: migliaia di animali stipati in spazi minimi e alimentati a forza H24, senza sosta, e poi macellati senza pietà.
Ma veniamo allo scopo di martinquails.com: gli uccelli come animali da compagnia. Sempre meno persone decidono di adottare un uccellino come animale da compagnia, e i motivi sono molteplici, in primis la sensibilizzazione riguardo la cattività e la vita in gabbia, ma anche a causa di un’indifferenza o una incapacità di interagire con loro. Ma, non ci crederai, per tutte queste cose esiste un rimedio. Ma procediamo con ordine.
Per prima cosa devi sapere che nel mondo esistono, in questo momento, milioni e milioni di uccelli da compagnia nati e cresciuti in cattività, da innumerevoli generazioni. Ormai questi uccelli non possono più essere rimessi in natura, in quanto secoli di selezione, gli hanno fatto perdere molti dei loro istinti di sopravvivenza. Se li liberassimo morirebbero tutti. Dal momento che li abbiamo messi noi in quelle condizioni, adesso ce ne dobbiamo prendere cura nel migliore dei modi. Anche se la parola “cattività” suona come qualcosa di sbagliato, in realtà ha molti vantaggi per questi uccelli: cibo a volontà, nessun predatore da cui scappare e protezione dalle intemperie. Infatti, questi uccelli vivono molto più a lungo che i loro cugini in natura, a riprova del fatto che la cattività non è poi così “cattiva”.
L’altro effetto importante nell’avere uccelli come animali da compagnia è proprio sul nostro inconscio. Infatti, amare e rispettare queste creature a casa nostra ci permette di prendere coscienza, di acquisire maggior consapevolezza sull’importanza di preservare questi animali nel loro habitat naturale e, a lungo andare, forse ci impedirà di commettere i gravi errori del passato.
L’ultimo ostacolo è la difficoltà di interazione con questi animali, e qui la soluzione definitiva è soltanto una: crescere il nostro amico pennuto fin da piccolo, in modo che si abitui a noi e ci consideri un loro pari. In questo modo potremo interagire liberamente con lui e farlo volare libero in casa o addirittura all’aperto! Gli permetteremo così di avere, almeno in parte, anche i vantaggi della vita in libertà, ma con la protezione e le comodità della vita domestica.
Con la speranza di concedere una vita migliore ai nostri amici pennuti “addomesticati” (per lo meno rispetto agli allevamenti intensivi), dedico martinquails.com a tutti coloro che vogliono buttarsi in questa avventura di vita, a chi ha il desiderio di conoscere e vivere delle creature diverse dai soliti, super inflazionati, cani e gatti. Un pennuto ti regalerà emozioni molto diverse ma molto intense! Soprattutto se l’avrai visto nascere con i tuoi stessi occhi.
Per concludere, gli uccelli sono creature magnifiche, vitali, attente e intelligenti e se deciderai di adottarne uno sono certo che ti regalerà dei bellissimi momenti! Metti un po’ da parte cellulare, telecomando e videogiochi, e vivi invece assieme a loro, e la tua vita non potrà che migliorare.
Un pensiero riguardo “Perché scegliere un uccello come animale domestico”